Pagano “mazzetta” di 55 mila dollari per abbattere Cecil, leone simbolo dello Zimbabwe

Pagano “mazzetta” di 55 mila dollari per abbattere Cecil, leone simbolo dello Zimbabwe

Un cacciatore avrebbe pagato una “mazzetta” di 55.000 dollari, 50 mila euro circa, per poter abbattere il leone Cecil, vero e proprio simbolo della natura e dello Zimbabwe, secondo quanto riporta la BBC.

I soldi sarebbero stati versati ad un ranger del Parco nazionale Hwange perché chiudesse un occhio e consentisse di far fuori definitivamente il leone che aveva raggiunto l’età di 13 anni ed era diventato una vera e propria celebrità nello Zimbabwe ed uno degli animali selvatici più fotografati al mondo.

Il povero Cecil sarebbe stato prima colpito con una freccia e poi seguito per circa 40 ore prima di essere definitivamente raggiunto da un colpo di fucile. Infine gli è stata staccata la testa e la bella criniera per farne un ambito trofeo.

Lo Zimbabwe negli ultimi anni, come molti altri paesi africani, sta combattendo la caccia illegale ed bracconaggio che minacciano la fauna selvatica e si trova adesso a combattere anche la pratica di usare arco e frecce da parte dei bracconieri che, così, hanno più possibilità di poter agire indisturbati.

La vicenda è stata scoperta perché l’animale portava un collare con un rilevatore GPS istallato a seguito di un progetto di ricerca organizzato dall’Università di Oxford che consentiva di seguire i movimenti dell’animale.