Oggi altri due voti di fiducia. Scontato il risultato. Si attendono altri due twitt di ringraziamento da Renzi

Oggi altri due voti di fiducia. Scontato il risultato. Si attendono altri due twitt di ringraziamento da Renzi

Alle 10, 30 e alle 16 la Camerà tornerà ad esprimere  gli altri due voti di fiducia previsti sull’Italicum. Per come sono andate le cose, il voto è sempre stato scontato e lo è a maggior ragione dopo la votazione di ieri. La prima fiducia chiesta da Matteo Renzi è arrivata con 352 contro 207.

La dissidenza interna al Pd si è divisa. Il grosso ha detto sì. In 38, tra cui tanti nomi illustri, a partire da quelli di Bersani, Bindi e Letta, non hanno risposto alla chiama e, probabilmente, lo stesso accadrà oggi.

Il Presidente del Consiglio ieri ha continuato a fare la parte di chi non se  l’aspettava e la faceva più difficile di quanto non dovesse essere.

Ha ringraziato con un tweet tutti i deputati che gli hanno votato la fiducia.  In realtà, il plebiscito che ha voluto a tutti i costi sta per concretizzarsi alla immediata vigilia del Primo Maggio.

Montecitorio poi si prenderà un fine settimana lungo  prima di concludere tutto l’iter dell’Italicum con  la votazione finale sulla legge che  si terrà la prossima settimana. La  minoranza interna ha fatto quel che poteva. Così poco che i “renziani” possono permettersi di fare i magnanimi e dire, come fa il Vicesegretario, Lorenzo Guerini, che non si procederà a colpo di statuto per punire chi si è smarcato in occasione del voto di fiducia.

I dissidenti del Pd hanno confermato di essere  divisi in gruppi e gruppetti  finendo per spianare la strada al “decisionismo” di Matteo Renzi, alla sua voglia di fare le riforme a passo di carica, alla sua indifferenza rispetto ad ogni ipotesi di compromesso con una nomenclatura che lui considera da rottamare.

Data per scontata la fiducia, chi ancora spera in un disarcionamento di Matteo Renzi può solo guardare al voto finale della legge che avverrà a scrutinio segreto. Molti non credono che cambierà molto, in realtà. Altri ancora ricordano che noi italiani nel segreto dell’urna diventiamo dei veri e propri leoni.