Obama sospende le esercitazioni congiunte con l’Egitto In ballo aiuti per 1,3 miliardi di $ per l’esercito del Cairo Bilancio delle vittime drammatico: più di 700

Obama sospende le esercitazioni congiunte con l’Egitto  In ballo aiuti per 1,3 miliardi di $ per l’esercito del Cairo  Bilancio delle vittime drammatico: più di 700

Di fronte alle notizie del vero e proprio massacro compiuto da polizia ed esercito egiziani, Barack Obama ha dovuto interrompere le sue vacanze per pronunciare un duro intervento contro il Governo Egiziano. Il Presedente americano ha annunciato l’annullamento delle esercitazioni militari congiunte in programma con l’esercito del Cairo. Ha quindi annunciato, anche, la sospensione della fornitura di alcuni aiuti diretti alle forze armate degli egiziani.

Del resto, il numero degli uccisi e dei feriti è ormai senza limiti. Secondo delle fonti governative si è oramai largamente superato quella quota 700 che, all’arrivo delle prime dichiarazioni dei Fratelli Musulmani, sembravano già eccessive. E si parlava, allora, cioè solo 24 ore fa, di 600 morti.

Obama, evidentemente, è preoccupato della mano dura che Governo e militari sembrano voler continuare ad usare per reprimere le proteste dei seguaci del deposto Presidente Morsi. Non gli è, infatti, sfuggito l’ordine disposto per tutti i militari e i poliziotti di sparare a vista su chiunque sia intenzionato a protestare per strada.
Egyptians mourn over the bodies of their relatives in the El-Iman mosque inA man carries a poster of Egypt's ousted President Mohammed Morsi among deb
Se questa notizia fosse vera Stati Uniti e Paesi Occidentali, oltre che Turchia e Paesi arabi, sarebbero costretti a prendere ancora di più le proprie distanze dal Governo del Cairo. La pubblica condanna espressa da Barak Obama serve ad avvertire soprattutto i militari egiziani che “il mondo sta guardando”. In ballo vi sono i 1,3 miliardi di dollari di aiuti che ogni anno vengono indirizzati verso l’esercito egiziano.

Red