Obama annuncia un più forte impegno in Iraq e Siria contro Isis che invita a conquistare Roma

Obama annuncia un più forte impegno in Iraq e Siria contro Isis che invita a conquistare Roma

L’Isis incita i musulmani a formare gruppi di jiadisti per arrivare alla conquista di Roma. Si tratta dell’ennesimo invito a fare una crociata alla rovescia via Internet diffuso attraverso una pubblicazione elettronica dal titolo “Musulmani in Occidente”, con sottotitolo “come sopravvivere in Occidente”.

Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, intanto, è intervenuto ufficialmente sostenendo che la coalizione guidata dagli Stati Uniti ha “intensificato” la sua campagna contro lo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante ISIS, o Daesh, in Iraq e in Siria.

Secondo Obama le recenti perdite del territorio da parte del Califfato islamico dimostrano che il gruppo armato può essere sconfitto anche se la lotta sarà lunga.

Almeno 19 attacchi aerei sono stati effettuati nelle ultime 24 ore coinvolgendo 11 obiettivi in varie città e campi petroliferi in Iraq e 8 in Siria dove sembra che sia più stretto il coordinamento tra le forze aeree della coalizione ed i gruppi peshmerga curdi che operano da Mosul, ancora sotto il controllo dell’Isis, fino al nord della Siria ed ai confini con la Turchia.

Obama ha comunque ribadito che non ci sono piani che prevedano l’invio di truppe americane sul terreno, mentre invece sarà intensificata la battaglia contro le operazioni finanziarie gestite dall’Isis in tutto il mondo. Il Presidente Usa ha sottolineato ancora una volta che gli Stati Uniti non sono in guerra con l’Islam bensì impegnati a “combattere terroristi che distorcono l’Islam e le cui vittime sono per lo più musulmani”.