Numerosi feriti a Milano e Napoli per le partite di calcio. A Milano tre olandesi ed un italiano sono in gravi condizioni

Numerosi feriti a Milano e Napoli per le partite di calcio. A Milano tre olandesi ed un italiano sono in gravi condizioni

Dagli stadi di Milano e di Napoli su cui si sono svolte le sfide Champions League di Milan e Napoli giungono bollettini di guerriglia urbana. E purtroppo le notizie non sono né incoraggianti né onorevoli. Solo a Milano in sei sono stati ricoverati in ospedale perché accoltellati. Quattro sono in codice rosso e si teme persino per le loro condizioni sanitarie. Diverse le ricostruzioni degli scontri tra ultras milanisti e sostenitori dell’Ajax. Ovviamente, ogni gruppo addebita all’altro la responsabilità di aver cominciato per primo. Poco cambia. Tre dei feriti più gravi sono olandesi. Il quarto, un italiano, è un venditore ambulante che pare sia stato coinvolto in una delle risse scatenatesi attorno allo Stadio di San Siro. In precedenza alcuni tifosi olandesi avevano finito per scontrarsi con alcuni dei cosiddetti “forconi” partecipanti alle proteste organizzate nelle ultime ore.

Anche a Napoli, in occasione dell’incontro tra i partenopei e l’Arsenal di Londra, vi sono stati dei feriti. Si tratta di due tifosi inglesi rimasti lievemente feriti in un’aggressione avvenuta all’esterno dello stadio San Paolo di Napoli ad opera di ultrà napoletani. I due, che hanno riportato ferite al volto ed alle mani, hanno comunque raggiunto con le loro gambe il settore ospiti destinato ai tifosi dell’Arsenal dove sono stati curati nel presidio medico interno allo stadio. Le loro condizioni non sono preoccupanti.

RomaSettRed