Nove mesi di reclusione per Beppe Grillo chiesti dal Pm di Torino: violò nel 2010 con i No Tav i sigilli di una Baita

Nove mesi di reclusione per Beppe Grillo chiesti dal Pm di Torino: violò nel 2010 con i No Tav i sigilli di una Baita

Processo a Beppe Grillo a Torino per aver violato i sigilli di una Baita n Val di Susa durante una manifestazione dei NO TAV: chiesti dalla Procura nove mesi di carcere. L’episodio avvenne davanti alle telecamere delle Tv il 5 dicembre 2010 quando il leader del Movimento 5 Stelle per solidarizzare con i manifestanti contrari alla realizzazione della ferrovia ad alta velocità Torino-Lione prese parte all’irruzione nella Baita Clarea, una piccola costruzione abusiva che era stata sequestrata e sigillata, nonostante il chiaro avvertimento del Comandante dei carabinieri della Compagnia Val Susa. Bebbe Grillo, che era in compagnia del leader NO TAV Alberto Perino, entrò lo stesso ignorando la proibizione. Dopo qualche minuto Grillo uscì trionfando dalla baita mimando provocatoriamente il gesto delle manette. Anche per Perino il P.M. ha chiesto la medesima pena.

A Genova, intanto, la Procura del capoluogo ligure sta valutando i documenti ricevuti da altri Tribunali d’Italia riguardo altri reati commessi provocatoriamente dal comico.

RomaSettRed