Notte tranquilla per Schumacher ma condizioni sempre molto gravi. Parla la portavoce Sabine Kehm

Notte tranquilla per Schumacher ma condizioni sempre molto gravi. Parla la portavoce Sabine Kehm

Michael Schumacher ha trascorso una notte tranquilla, ma le condizioni del campione rimangono tuttavia critiche. “La buona notizia è che non ci sono cambiamenti rispetto all’ultimo bollettino”. Sono parole pronunciate questa mattina a Grenoble da Sabine Kehm, la manager e portavoce di Michael Schumacher in una improvvisata conferenza stampa con i giornalisti davanti all’ospedale univesitario dove il sette volte campione del mondo di F1 è ricoverato dalla tarda mattinata di domenica 29 gennaio dopo il grave incidente subito mente sciava con il figlio 14 enne. “Il rischio – ha spiegato la Kehm – era che ci fosse un aumento della pressione intracranica, ma questo non si è verificato, quindi le condizioni sono stabili. Michael è stato monitorato tutta la notte e il fatto che la pressione intracranica non sia aumentata è positivo. Le sue condizioni restano però critiche e sul futuro non ci si può ancora sbilanciare”. Per ggi, detto ancora Sabine Kehm, non è prevista una conferenza stampa dei medici. “Ci sarà solo se sopraggiungessero rilevanti novità”.

1schumacher30Schumi è sempre tenuto in coma farmacologico dopo i due interventi chirurgici alla testa dei giorni scorsi per la riduzione degli ematomi provocati dall’urto del capo sulle rocce in un sentiero tra due piste nei presso la località sciistica di Meribel, nell’Alta Savoia, dove possiede uno chalet. I medici ieri non hanno si sono ancora pronunciati sulla prognosi, dal momento che si sono concentrati sulle cure più urgenti per tenerlo in vita. I sanitari stanno cercando di ridurre la pressione del sangue sul cervello tenendo Michael in stato di ipotermia, ad una temperatura corporea tra i 34 e 35
gradi centigradi.

Sabine Kehm ha confermato che anche oggi che Schumacher è costantemente assistito dalla sua famiglia e che c’è sempre qualcuno con lui. sabine ha pure confermato la notizia circolata ieri di un giornalista travestito da prete che cercava di intrufolarsi nella stanza dove si trova Michael, fermato dalla sicurezza dell’ospedale. Schumacher, tra gli altri, ha ricevuto per la seconda volta la visita dell’amico Jean Todt, del padre Rolf e dell’ex collaudatore della Ferrari Luca Badoer.

Beatrice Zamponi