Nelson Mandela è in stato vegetativo e i medici dell’ospedale hanno chiesto alla famiglia il permesso di staccare

le macchine che lo tengono in vita artificialmente. E’ dal 26 giugno che il 94 enne leader sud africano non risponde più ad alcuno stimolo. Era stato ricoverato d’urgenza nell’ospedale di Pretoria 18 giorni prima per il riacitizzarsi di un’infezione polmonare di cui era sofferente da tempo. Ma ora sul da farsi c’è disaccordo tra i congiunti e nessuna decisione è stata ancora presa. Oltretutto è in atto una contesa tra la numerosa famiglia del leadere anti apartheid circa il luogo dove dovrà essere sepolto. Una disputa che si protrae da tempo, finita addirittura in tribunale, che riguarda anche le salme dei suoi tre figli morti in precedenza e che il nipote Mandla aveva fatte tumulare a Mvezo, luogo di nascita dell’ex presidente sudafricano. I giudici di Mthatha hanno invece disposto che i corpi dei tre figli di Nelson Mandela dovranno essere riesumati e inumati a Qunu, dove il premio Nobel per la Pace è cresciuto e dove ha sempre detto che vorrebbe essere sepolto.

Red