Nel nuovo “Piano generale traffico” di Roma il Tpl sarà opzione competitiva rispetto all’auto. In Giunta il 31 gennaio

Nel nuovo “Piano generale traffico” di Roma il Tpl sarà opzione competitiva rispetto all’auto. In Giunta il 31 gennaio

Il nuovo Piano generale del traffico Urbano presentato a Roma dalla Commissione III Mobilità e dall’assessorato Mobilità e Trasporti del Comune di Roma. Il documento, completo di allegati tecnici, verrà presentato alla Giunta capitolina il 31 gennaio. Si tratta del primo grande intervento di modifica in termini di mobilità e riorganizzazione urbanistica della Capitale dal 1999. Da allora la realtà cittadina è profondamente cambiata: il 26 per cento della popolazione risiede oggi fuori dal GRA, il pendolarismo dal 2004 è aumentato del 60 per cento e la vastità del parco circolante che nel 2011 contava 978 veicoli ogni 1000 abitanti ha creato una serie di criticità che rendono prioritario per l’amministrazione intervenire con un’importante riforma del trasporto al fine di massimizzare il beneficio collettivo.

Il punto di partenza del Piano consiste in una classificazione funzionale delle strade e delle zone della città, che deve estendere la propria definizione anche fuori dal GRA, individuando una viabilità principale ed una locale; farà da collante a questo nuovo sistema il TPL, ovvero il Trasporto Pubblico Locale, così che le differenti zone siano tra loro più efficacemente collegate soprattutto nei loro snodi principali. Il TPL dovrà rappresentare un’opzione reale e competitiva rispetto al mezzo privato.

Sarà poi importante incrementare l’offerta di trasporto con una serie di mobilità alternative: pedonalità, ciclabilità, car e bike sharing e mobilità elettrica. Non si risparmieranno neppure le zone di sosta che sono una delle problematicità attuali.

RomaSettRed-Ferpress