Napolitano convince Letta a ritirare il cosiddetto “salva Roma”. Gli emendamenti lo hanno snaturato

Napolitano convince Letta a ritirare il cosiddetto “salva Roma”. Gli emendamenti lo hanno snaturato

Il cosiddetto provvedimento “Salva Roma” è stato snaturato a tal punto dagli emendamenti presentati in Parlamento che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è intervenuto sul Governo di Enrico Letta convincendo il Presidente del Consiglio a ritirarlo e rinunciare alla conversione in legge che sarebbe dovuta avvenire entro il prossimo 31 Dicembre. La Camere dei Deputati, infatti, dopo aver espresso il voto di fiducia avrebbe dovuto riconvocarsi ancora il prossimo 27 Dicembre per procedere agli adempimenti del caso.

Il provvedimento avrebbe dovuto provvedere alla soluzione di alcuni problemi molto stringenti per gli enti locali, soprattutto in materia di spese e di finanziamento delle amministrazioni locali, oramai prossime al collasso. Tra tutte le situazioni drammatiche spicca quella di Roma Capitale, di cui alcuni già decretano un vero e proprio fallimento finanziario ed è per questo che il provvedimento era definito “salva Roma”.

Il fatto è che numerosissimi emendamenti, anche incoerenti con obiettivi e contenuti del provvedimento firmato dal Presidente Napolitano, hanno finito per stravolgerne impianto e prospettive. Qualcuno sostiene anche sotto la spinta di interessi non sempre limpidi e trasparenti.

Alla fine così il Presidente della Repubblica avrebbe preferito intervenire affinché il Governo fermasse l’iter in corso.

RomaSettRed