Multa stratosferica, 10 miliardi, per i produttori di sigarette in Canada

Multa stratosferica, 10 miliardi, per i produttori di sigarette in Canada

Un tribunale canadese ha condannato tre aziende produttrici di tabacco e sigarette a pagare l’equivalente di circa 10 miliardi di euro ai fumatori della regione francofona del Quebec con l’accusa di non averli messi adeguatamente in guardia sui rischi per la salute associati al fumo.

Le tre aziende sono la Imperial Tobacco, Rothmans Benson & Hedges e la JTI-Macdonald ora intenzionate a presentare ricorso contro la decisione che stabilisce una delle più alte cifre di rimborso del genere che qualche società sia stata costretta a pagare non solo in Canada, ma in tutto il mondo.

La vicenda giudiziaria, comunque, si trascina da decenni, visto che iniziò con una “class action” nel 1998 cui le aziende produttive hanno risposto che loro invece si preoccupano di fornire le informazioni giuste fina dal 1950, come confermerebbero tutte le avvertenze scritte sulle confezioni di sigarette da decenni.
I ricorrenti, cioè quasi un milione di fumatori con patologie varie alla gola, con il cancro ai polmoni o con enfisema, sostengono però che l’informazione non è adeguata.