Molti bambini morti tra i 120 dell’attentato suicida in Iraq nei pressi di Baghdad

Molti bambini morti tra i 120 dell’attentato suicida in Iraq nei pressi di Baghdad

E’ salito a 120 morti e ad oltre 120 feriti il bilancio dell’esplosione di un’autobomba avvenuta in Iraq nel centro della città di Khan Bani Saad, nella provincia di Diyala, a 30 chilometri a nord-est della capitale Baghdad. Molti i bambini che hanno perso la vita perché si trovavano con i loro familiari nei pressi del punto dove l’attentatore suicida si è fatto esplodere.

Si tratta di uno degli attentati più gravi compiuti da quando gli uomini del Califfato islamico, l’Isis, hanno occupato vaste aree del paese e delle confinanti zone della Siria.

L’esplosione ha provocato il crollo di numerosi edifici che hanno travolto intere famiglie che stavano festeggiando la fine del Ramadan.

L’attacco dopo alcune ore di silenzio, è stato rivendicato dall’Isis che ha spesso colpito, usando le stesse modalità, questa provincia abitata sia da popolazioni sunnite, sia da quelle sciite. Secondo la rivendicazione, l’attentatore suicida aveva imbottito la sua auto con tre tonnellate di esplosivo,