Migranti: riprende assalto all’Italia. 30 morti in Libia

Migranti: riprende assalto all’Italia. 30 morti in Libia

La Sicilia e l’Italia di nuovo nel mirino degli scafisti che dalla Libia riprendono la rotta dei migranti verso l’Italia. In poche ore sono stati raccolti in mare, in prossimità delle coste siciliane circa 1500 persone provenienti dal paese nord africano.

Purtroppo, giungono anche notizie di morte. 30, infatti,  sono i corpi senza vita raccolti al momento al largo della Libia,  di fronte a Mellitah, dove tre barconi sono affondati ed altri tre sono stati riportati a riva.

La nave mercantile norvegese Siem Pilot ha sbarcato a Palermo 712 immigrati soccorsi nel Canale di Sicilia, tra cui 51 donne e 63 tra ragazzi e bambini. Sono in gran parte provenienti da paesi africani come la Nigeria, Benin, Liberia, Mali, Ghana, Libia, Costa d’Avorio, Togo, oltre che Senegal, Gambia, Guinea, Sierra Leone, Mauritania.

Una nave della Marina Militare ha invece raccolto altri circa 500 persone e le sta trasportando verso il porto di Augusta.

Riprende, così, il bollettino degli affondamenti dei barconi e degli annegamenti dopo che per svariati mesi il grosso delle drammatiche notizie sui rifugiati veniva dalla rotta dei Balcani o dal Mar Egeo dove si hanno luogo le peripezie di chi cerca di raggiungere l’Europa dalla Turchia.