Migranti: l’Europa decide a maggioranza. Ungheria, Romania, Rep Ceca e Slovacchia si ribellano

Migranti: l’Europa decide a maggioranza. Ungheria, Romania, Rep Ceca e Slovacchia si ribellano

L’Europa procederà alla ridistribuzione dei migranti che negli ultimi mesi sono cresciuti a dismisura, forse anche perché non sono state prese le decisioni adeguate al momento debito. L’Europa, però, sembra comunque uscire dal letargo per affrontare un problema che nei mesi scorsi ha assistito solo ad una serie di rinvii.

I paesi dell’Europa centrale hanno, però, continuato a dire no ai piani europei per distribuire 120.000 migranti tra tutti i paesi dell’Unione approvati a maggioranza nel corso della riunione dei ministri degli esteri dell’UE, prevedendo la ricollocazione dei rifugiati giunti in Italia, Grecia e Ungheria ad altri paesi dell’UE.

A esprimersi contro sono state soprattutto Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria che da tempo sono ostili verso ogni ipotesi di fissare delle quote obbligatorie.

L’Europa, però, sembra comunque uscire dal letargo per affrontare un problema che nei mesi scorsi ha assistito solo ad una serie di rinvii.

I paesi dell’Europa centrale hanno, però, continuato a dire no ai piani europei per distribuire 120.000 migranti tra tutti i paesi dell’Unione approvati a maggioranza nel corso della riunione dei ministri degli esteri dell’UE, prevedendo la ricollocazione dei rifugiati giunti in Italia, Grecia e Ungheria ad altri paesi dell’UE.

A esprimersi contro sono state soprattutto Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria che da tempo sono ostili verso ogni ipotesi di fissare delle quote obbligatorie.