Migranti. Corte europea condanna Ungheria e Slovacchia: devono accogliere i migranti

Migranti. Corte europea condanna Ungheria e Slovacchia: devono accogliere i migranti

La Corte europea  respinto la pretesa di Ungheria e Slovacchia di non accogliere la loro quota parte di migranti destinati ad essere distribuiti all’interno di tutti i paesi dell’Europa, a seguito della vera e propria invasione verificatasi nell’estate del 2015.

La Corte di giustizia europea ha, infatti, respinto tutte le obiezioni verso il regime obbligatorio introdotto sulle quote fisse stabilite dall’Unione.

La sentenza ha scatenato la furia di Budapest da dove il ministro degli esteri dell’Ungheria tuona : “La lotta reale comincia ora”.

Il problema della ricollocazione riguarda i circa 1,7 milioni di migranti entrati in Europa a partire dal 2014 e che ha raggiunto un preoccupante picco due anni fa.

Ungheria, Slovacchia, Repubblica ceca e Romania avevano votato contro l’introduzione del criterio delle quote.

All’Ungheria era  stato chiesto di accogliere 1.294 richiedenti asilo e alla Slovacchia 802. Il primo paese non ha accolto, invece, alcun migrante e la Slovacchia solo una dozzina. Nel frattempo, solamente  28.000 persone sono state effettivamente trasferite nell’ambito del regime introdotto dal Bruxelles.