Microsoft al centro vicenda spionaggio Avrebbe fornito le chiavi per il controllo

Microsoft al centro vicenda spionaggio  Avrebbe fornito le chiavi per il controllo

“The Guardian” di Londra insiste e ritorna, con nuovi elementi. alle prime rivelazioni che fecero scoppiare il caso dello spionaggio internazionale che ha al centro la figura di Edward Snowden, ancora bloccato all’aeroporto di Mosca. Il giornale inglese si rifà ad una nutrita, fresca documentazione per dimostrare che la Microsoft avrebbe fornito alla Nsa, l’Agenzia per la Sicurezza nazionale Usa, gli strumenti per controllare le chat su Outlook, le e-mail e le covresazioni Skype, utilizzate all’interno del programma di spionaggio chiamato Prism.

Tutte le informazioni in possesso dell’Nsa sarebbero state condivise con Cia e Fbi La Microsoft che, però continua a negarlo, come ha sempre fatto fino a quando è esplosa a livello mondiale la vicenda, avrebbe così fornito alla Nsa le chiavi per il decriptaggio delle conversazioni e comunicazione via Internet.
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Secondo la documentazione in possesso del quotidiano britannico, la Microsoft avrebbe, infatti, lavorato a stretto contatto con i funzionari dell’Nsa per facilitare le intercettazioni delle chiamate via Skype, sia audio che video, semplificando la possibilità di controllare i collegamenti dei circa 250 milioni di utenti di SkyDrive.

Come dichiarato sin dal primo giorno dell vicenda Snowden, l’azienda di Seattle di Bill Gates ha dichiarato al “The Guardian”: “Microsoft non concede e non offre al governo nessun accesso diretto a nessuno dei suoi prodotti. Abbiamo chiari principi che guidano le nostre risposte alle richieste del governo per le informazioni sui consumatori”.

Red