Maltempo notturno al Giglio. Ritardo per l’inizio della “rotazione” del Concordia. Poi, alle 9,06 il “via”: l’operazione è cominciata

Il “via” alle operazioni alle 9,06. Critiche le prime due ore. Un improvviso temporale notturno di fine esate ha colpito i’isola del Giglio. E così la manovra di raddrizzamento del Concordia è slittata. Due ore era stato annunciato dal capo della protezione civile Franco Gabrielli. Alle 8,30 i primi “segnali” del via. L’ingegner Sergio Girotto, che dirige per conto della Titan-Micoperi l’operazione, si è mosso dal molo. La difficoltà è stata che le condizioni del mare di stanotte avevano impedito il posizionamento della chiatta che ha bordo le apparecchiature di controllo. A bordo della chiatta 11 operatori, tra cui un ingegnere tedesco donna, che controlleranno in remoto tutte le fasi, mentre sul Concordia non ci sarà nessuno. I momenti più critici sono proprio quell’inizio, in pratica quando si comincerà a “staccare” la Costa Concordia dallo scoglio delle Scola che la tiene imprigionata dalla notte del 13 gennaio 2012. Una criticità che durerà almeno un paio d’ore. Solo a questo punto si dovrebbe cominciare ad avere una percezione visiva dello spostamento.

Red