Lutto cittadino a Roma per bimbo caduto da ascensore metro. Bambina uccisa da motoscafo in Sardegna

Lutto cittadino a Roma per bimbo caduto da ascensore metro. Bambina uccisa da motoscafo in Sardegna

Il Sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha decretato il lutto cittadino per la morte del bambino di quattro anni precipitato per cause ancora sconosciute in una tromba dell’ascensore della stazione della metro Furio Camillo.

La procura di Roma ipotizza l’ipotesi di omicidio colposo ed ha posto sotto sequestro l’impianto dell’ascensore  dove è avvenuto l’incidente. I carabinieri cui sono state delegate le indagini hanno subito chiesto l’acquisizione dei filmati registrati dalle telecamere disponibili.

Secondo le prime ricostruzioni, da verificare, il bambino era con la madre quando è precipitato nella tromba dell’ascensore che è rimasto bloccato per un guasto.  A questo ascensore ne sarebbe stato affiancato un altro per consentire il trasbordo di madre e figlio e quindi la loro liberazione. Per cause e secondo dinamiche tutte da stabilire, il bambino sarebbe precipitato nel vuoto in questa fase. Quando sono riusciti a raggiungerlo i Vigili del fuoco non c’era più niente da fare.

In Sardegna una bambina è stata travolta da un’imbarcazione sulla spiaggia di Santa Margherita di Pula ed è rimasta uccisa dall’elica del mezzo che si è allontanato senza che i suoi occupanti prestassero soccorso. La barca è stata successivamente rintracciata, posta sotto sequestro e il conducente, che ha dichiarato di non essersi accorto di nulla, è stato denunciato per omicidio colposo.