Il ministro Lupi sulle infrastrutture italiane: passare ai fatti con i miliardi appena stanziati

Il ministro Lupi sulle infrastrutture italiane: passare ai fatti con i miliardi appena stanziati

Al meeting di Rimini il Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha annunciato che la prossima settimana arriverà un “segnale forte” sul tema della casa. Il governo però punta anche sulle infrastrutture per accelerare la ripresa. Il Ministro ne ha palato nel corso di un’intervista concessa alla Radio Vaticana, di cui riportiamo il testo integrale:

“Per l’Italia- sostiene Lupi- dobbiamo solo passare dalle parole ai fatti. Con il Decreto del Fare – che è diventato ormai legge nel nostro Paese – abbiamo dato – secondo me – un grande segnale, nel senso che per la prima volta abbiamo stanziato tre miliardi di euro per la realizzazione di grandi, piccole e medie infrastrutture. Quindi dalla grande infrastruttura: la grande metropolitana di Napoli, la metropolitana di Roma, di Milano, alla media e piccola infrastruttura, quindi i ponti, i viadotti, le scuole da ristrutturare nel nostro Paese. Tutto questo seguendo un criterio – questa è la novità – secondo il quale questi tre miliardi devono essere immediatamente spesi entro il 31 dicembre del 2013.


Però, come evitare gli sprechi del passato?

“Noi dobbiamo avere la capacità non solo di esercitare il controllo. Abbiamo introdotto una regola forse semplice, alla quale magari non si era pensato prima: i soldi che vengono allocati, se non vengono spesi vengono ritirati; prima grande regola.
infrastrutture
Questo obbliga le amministrazioni comunali ad avere progetti effettivamente pronti, a fare gli appalti e poi a seguire passo dopo passo – il cosiddetto, stato avanzamento lavori – la realizzazione di queste opere e quindi il pagamento di queste opere. Questa è la prima grande cosa. La seconda, è ovviamente la responsabilità dell’esercizio dei controlli: le risorse sono talmente scarse, i nostri cittadini stanno facendo talmente tanti sacrifici, che bisogna usarle bene. Per le infrastrutture piccole, medie e grandi sono usate bene; ognuno deve fare la propria parte”.

In conclusione, tutto questo avrà degli effetti positivi anche sulle famiglie visto che i consumi sono a picco, la fiducia delle famiglie è in lievissima ripresa …

“Noi calcoliamo innanzi tutto che 30 mila nuovi posti di lavoro possono essere generati immediatamente da qui al 31 dicembre 2013. Secondo, abbiamo cercato con il Decreto del Fare di dare un impulso anche alla ripresa un po’ dei consumi – pensiamo al tema delle ristrutturazioni della casa, al bonus per l’acquisto di mobili ed immobili legato alle ristrutturazioni, al bonus energia – e la settimana prossima dovremmo dare un segnale – secondo me – importante di fiducia per i cittadini con l’eliminazione dell’Imu sulla prima casa e una rivisitazione complessiva del contributo; sarebbe la prima volta in cui non si aggiungono delle tasse ma si tolgono. È anche un piccolo segno importante di uno Stato che vuole recuperare un rapporto più positivo con i propri cittadini”.