Londra: Charlie vola tra gli angeli. I genitori accettano la sua morte

Londra: Charlie vola tra gli angeli. I genitori accettano la sua morte

I genitori del bambino malato terminale Charlie Gard hanno gettato la spugna ed hanno ritirato la richiesta presentata alla giustizia britannica affinché non fosse staccata la spina degli apparati che fino ad oggi hanno tenuto in vita il loro bambino.

Fino ad oggi le avevano provate di tutte affinché Charlie, affetto da una malattia genetica rarissima, potesse arrivare almeno al 4 agosto, il giorno del suo primo compleanno, grazie a delle cure sperimentali che avrebbero potute essere condotte negli Stati Uniti.

La vicenda del piccolo Charlie aveva commosso tutto il mondo e per provare a fargli assicurare le cure della speranza erano intervenuti il Papa e il Presidente Trump. Anche l’Ospedale del Bambin Gesù di Roma si era detto pronto ad accoglierlo.

I genitori del bambino hanno così preso l’amara decisione perché le cose erano andate troppo per le lunghe e come ha dichiarato un loro avvocato di fronte alla Corte Suprema per il bambino “il tempo era finito”.