Libia: clima teso tra Italia e il governo di Tobruk. Devastato a Tripoli il cimitero italiano

Libia: clima teso tra Italia e il governo di Tobruk. Devastato a Tripoli il cimitero italiano

Polemiche aspre del Governo libico di Tobruk, l’unico riconosciuto a livello internazionale, contro l’Italia. Le autorità libiche contestano la presenza di tre navi della Marina Militare italiana entro le acque territoriali del paese nord africano. Da Roma si nega tutto e si ricorda che le imbarcazioni militare italiane, anche quelle  presenti nel Mediterraneo all’interno dell’operazione internazionale europea di controllo degli scafisti e delle barche di trafficanti di uomini, restano nelle acque internazionali, nel rispetto delle norme e dei trattati internazionali e, pertanto, respingono come non veritiere le affermazioni libiche.

Contemporaneamente, giunge notizia della ennesima devastazione cui è stato sottoposto il cimitero cattolico italiano di Tripoli. In quella che è storicamente la capitale della Libia, è al momento insediato un altro esecutivo non riconosciuto a livello internazionale. Le diplomazie internazionali e le Nazioni Unite sono impegnate da tempo nel tentativo di giungere alla formazione di un governo di unità nazionale.