Libia ancora spaccata. Tobruk dice no al governo unitario

Libia ancora spaccata. Tobruk dice no al governo unitario

Libia ancora spaccata. Il Parlamento di Tobruk, infatti, ha negato il sostegno al governo insediatosi  a Tripoli con il sostegno delle Nazioni Unite e guidato da  Fayez al-Sarraj. E’stata, così, respinta al momento l’ipotesi della creazione di un esecutivo di unità nazionale  in grado  di consentire al paese nord africano di uscire da cinque anni di guerra  civile che ha spaccato la Libia in diversi tronconi ed aperto la strada alla presenza dell’Isis, o Daesh.

Nelle ultime settimane, però, le forze del governo di Tripoli, appoggiate anche dai bombardamenti da parte degli americani, autorizzati per un mese direttamente dal Presidente Usa Barack Obama, hanno inflitto pesanti perdite alle forse del Califfato islamico soprattutto a Sirte trasformata negli ultimi mesi in roccaforte degli islamisti jihaidisti.

Il  Parlamento di Tobruk aveva già votato lo scorso gennaio contro una lista di ministri e ancora una volta, dunque, la parte orientale si dice contraria alle ipotesi unitarie su cui i paesi occidentali stanno lavorando da mesi.

La votazione di Tobruk ha fatto registrare 61 voti contrari, 39 astenuti e un solo voto a favore, ma si stanno adesso levando le proteste di quanti, invece, erano favorevoli e spiegano di non aver partecipato al voto perché oggetto di minacce ed aggressioni.