L’amnistia in Russia darà la libertà ai militanti di Greenpeace, incluso l’italiano D’Alessandro, e alle Pussy Riot

L’amnistia in Russia darà la libertà ai militanti di Greenpeace, incluso l’italiano D’Alessandro, e alle Pussy Riot

La Duma, il parlamento russo, ha votato all’unanimità il disegno di legge sull’amnistia che consentirà l’uscita dalle carceri russe di moltissimi detenuti che non siano stati condannati per reti gravi e a pene detentive troppo lunghe. La decisione consentirà la scarcerazione sia degli attivisti di Greenpeace fermati per un tentativo di assalto ad una piattaforma petrolifera, sia delle Pussy Riot, le artiste che furono arrestate per aver utilizzato una chiesa ortodossa per una loro esibizione di protesta.

Non appena il Presidente Vladimir Putin firmerà la legge,  anche l’italiano Cristian D’Alessandro arrestato con gli altri attivisti di Greenpeace potrà considerarsi completamente libero ed essere in condizione di rientrare in Italia senza problemi.

 RomaSettRed