L’accordo sul nucleare iraniano non piace a Israele. Obama, invece, parla di evento storico. Due mesi di tempo per firmarlo

L’accordo sul nucleare iraniano non piace a Israele. Obama, invece, parla di evento storico. Due mesi di tempo per firmarlo

Gli Stati Uniti, l’Iran e le altre cinque potenze mondiali hanno concluso un’intesa a Losanna che sfocerà in un accordo nucleare globale entro la fine del prossimo mese di Giugno. Obama parla di accordo storico. Al risultato si é giunti dopo aver prorogato di 48 ora il termine fissato alla mezzanotte del 31 Marzo come termine della ennesima sessione di confronto tra Teheran ed il gruppo cosiddetto dei 5+1, cioè Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia e Germania.

Il Primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, si è scagliato in maniera veemente contro l’intesa raggiunge che egli interpreta come un pericolo che va direttamente contro Israele. Netanyahu è stato chiamato al telefono dal Presidente Usa, ma evidentemente non é stato convinto dal suo interlocutore. Adesso sarà il governo di Tel Aviv, appositamente convocato, a dire ufficialmente la sua.

Israele non avrebbe voluto che l’accordo prevedesse una consistente riduzione del nucleare iraniano, bensì la sua cancellazione totale e neppure che avesse una durata solo decennale.

All’intesa di Losanna si é giunti, in realtà, dopo che  il Segretario di Stato Usa, John Kerry, è stato costretto a fare un intervento ultimativo nei confronti di Teheran perché cadessero le ultime riserve, probabilmente, provocate tra i negoziatori iraniani, dalle pressioni delle loro componenti più dure- Kerry era giunto a dir: “Possiamo sempre lasciare il tavolo della trattativa”.

L’annuncio sui risultati di Losanna é venuto dalla dichiarazione congiunta di Federica Mogherini, Alta rappresentante della politica estera della UE,  ed il ministro degli Esteri  di Teheran, Javad Zarif.

L’accordo, che avrà una durata di 10 anni, prevede una notevole riduzione delle attività nucleari iraniane ed una progressiva attenuazione delle sanzioni imposte dall’Onu a Teheran per costringere i governanti del paese mediorientale a rispettare gli accordi sulla non proliferazione delle armi nucleari.

Soddisfazione é stata subito espressa dal che ha parlato di “un’intesa storica con l’Iran, che, se attuata servirà ad impedire all’Iran di dotarsi di armi nucleari.”