L’accordo con la Grecia raggiunge gli 86 miliardi in tre anni. Scongiurata crisi dell’euro

L’accordo con la Grecia raggiunge gli 86 miliardi in tre anni. Scongiurata crisi dell’euro

I 19 paesi della zona euro hanno finalmente trovato un accordo sul debito greco ed hanno scongiurato che la più brutta crisi della recente storia della moneta unica europea finisse con la Grecia fuori dall’euro.

Il primo ministro greco Alexis Tsipras ha detto che dopo una “dura battaglia”, la Grecia si era accordata su di un “pacchetto sviluppo”, che significa una serie di provvedimenti da introdurre al più presto, e sulla ristrutturazione del debito.

L’entità dell’accordo dovrebbe raggiungere gli 86 miliardi di euro nell’arco di tre anni.

“Non ci sarà una ‘Grexit'”, ha detto il capo della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, riferendosi alle voci corse soprattutto dopo i continui rinvii delle ultime giornate, concluse da un maratona d’incontri che si sono protratti per circa 17 ora.

Junker ha definito l’accordo raggiunto come un “compromesso” per il quale, ha precisato, “non ci sono vincitori né vinti”. Junker ha poi aggiunto: «non credo che il popolo greco sono stati umiliati, né che gli altri europei hanno perso la faccia”.

Jeroen Dijsselbloem, il capo del cosiddetto Eurogruppo che riunisce i ministri delle finanze della zona euro, ha detto che l’accordo prevede la creazione di un fondo di 50 miliardi di euro che non sarà più basato in Lussemburgo, ma in Grecia. 25 miliardi saranno stati utilizzati per ricapitalizzare le banche greche.

I ministri delle finanze della zona euro si incontreranno ancora per definire un “finanziamento ponte” che metta la Grecia in grado di far fronte alle esigenze di breve termine.