La vivisezione va avanti nella Ue. Non accolta la petizione con firme raccolte in tutta Europa

La vivisezione va avanti nella Ue. Non accolta la petizione con firme raccolte in tutta Europa

Gli esperimenti sugli animali nei laboratori europei andranno avanti. La commissione dell’Unione, infatti, non ha accolto la petizione contro la vivisezione firmata da oltre un milioni di cittadini dei 28 paesi del Vecchio continente presentata con la richiesta di uno stop totale e definitivo alle pratiche seguite in alcuni laboratori che nel corso delle loro ricerche mediche e farmacologiche utilizzano animali di ogni genere.

La Commissione ha confermato che l’Unione europea intende procedere ad una riduzione graduale di questo tipo di sperimentazioni, ma che è ancora troppo presto per introdurre ad un divieto assoluto.

L’idea della petizione è partita dall’Italia dove è stato raccolto il più alto numero di firme dall’organizzazione Stop Vivisezione nel tentativo di fermare esperimenti che, secondo alcuni dati, riguarderebbero 11,5 milioni di animali l’anno di cui un po’ più della metà utilizzati nei laboratori di Francia, Germania e Regno Unito.

La Commissione ha dovuto prendere in esame le richieste degli antivivisezionisti in base alle regole dell’Unione che prevedono un simile intervento al vertice massimo istituzionale europeo se viene raccolto oltre un milione di firme in sette diversi paesi aderenti.