La Ue presenta ufficialmente il piano per l’accoglienza di 160 mila migranti

La Ue presenta ufficialmente il piano per l’accoglienza di 160 mila migranti

Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha invitato i paesi dell’Unione europea a concordare entro la prossima settimana il piano che prevede l’accoglienza di 160.000 rifugiati. Dinanzi al Parlamento Europeo di Strasburgo, Juncker ha presentato un ampio elenco di proposte per superare la più grave crisi affrontata in materia di migranti.

Juncker ha fatto presente che i tre paesi più in prima linea  Italia, Grecia ed Ungheria devono essere aiutati, anche alla luce del fatto che- ha detto- sono entrati in Europa attraverso le loro frontiere centinaia e centinaia di migliaia di profughi.

Juncker ha ufficializzato la cifra di 120.000 persone da accogliere in aggiunta ai 40.000 già decisi nello scorso mese di giugno dopo che ad aprile il mondo era rimasto sconvolto dai ripetuti naufragi dei barconi nel Canale di Sicilia che hanno provocato la morte di più di mille migranti.

Secondo la proposta di Juncker, la Germania avrà a 31,443 rifugiati, la Francia, 24.031, la Spagna, 14.931, la Polonia, 9287 e i Paesi Bassi, 7214, mentre altri paesi dell’Unione europea accoglieranno i restanti migranti suddivisi sulla base di parametri che riguardano la ricchezza, la popolazione, il tasso di disoccupazione e il numero di richiedenti asilo già accolti.

Secondo Juncker, l’accoglienza dei migranti “è una questione di umanità e di dignità umana” e l’Europa non deve dimenticare che “stiamo combattendo contro lo Stato islamico e perché non siamo pronti ad accettare coloro che fuggono Stato islamico?”.

Il piano di Juncker ha il sostegno di alcuni dei principali paesi europei, Germani, Francia, Italia e Spagna, ma è contrastato da un altro gruppo, in particolare dei paesi dell’est europeo, capitanati dall’Ungheria, di cui fanno parte anche Polonia e Repubblica Ceca.

A parte si pone il Regno Unito che non partecipa alla suddivisione delineata da Bruxelles, ma ha deciso di accogliere autonomamente, e su sua scelta, 20 mila profughi siriani, al momento presenti nei campi Onu allestiti nei paesi confinanti la Siria.

La Commissione europea ha anche presentato un progetto per la creazione di un fondo di 2 miliardi di dollari da investire a favore di alcuni paesi africani per l’avvio di iniziative a favore di quanti, altrimenti, potrebbero muoversi in direzione dell’Europa.