La Sicilia e il Pd nel caos. Lucia Borsellino denuncia il “caocervo di interessi”. Crocetta per ora resta

La Sicilia e il Pd nel caos. Lucia Borsellino denuncia il “caocervo di interessi”. Crocetta per ora resta

Lucia Borsellino torna ad attaccare Rosario Crocetta sulla situazione siciliana mentre il Pd è sempre più nel caos diviso tra la linea nazionale che vuole “dimissionare” Rosario Crocetta e quella regionale, molto meno entusiasta di seguire un’ipotesi che significherebbe andare alle elezioni e far rischiare il posto a molti deputati regionali. Del resto è il Pd intero che rischia di perdere la maggioranza che oggi ha nell’isola alla luce degli ultimi sondaggi.

Lucia Borsellino, però, parla anche dei successi ottenuti nel corso dell’esperienza vissuta da Assessore alla sanità. Lo fa con un’intervista a La Repubblica alla quale spiega comunque che la sua decisione di lasciare è andata maturando ben prima della vicenda della presunta intercettazione di una conversazione telefonica tra Rosario Crocetta ed il suo medico curante, Saverio Tutino, nel corso della quale quest’ultimo avrebbe auspicato che la Borsellino facesse la fine del padre Paolo.

Crocetta, dopo un primo momento di sbandamento, sta reagendo sfidando il suo stesso partito e dicendosi determinato ad andare fino in fondo alla questione della intercettazione che lui vede come un vero e proprio tentativo di golpe.

Così il Pd dovrà affrontare il problema vero di questa situazione e cioè che tutta la dirigenza nazionale, ma solo una parte di quella siciliana non vogliono più Crocetta e devono trovare il modo di archiviare la sua esperienza a livello regionale.

Per il momento, la polemica esplosa su un’intercettazione la cui esistenza è stata smentita direttamente dalla Procura di Palermo si è rivelata non solo inutile, ma controproducente, e, quindi, bisognerà che si ritorni a ragionare in termini politici e non solo scandalistici.