La Nestlè ritira dal mercato indiano i suoi famosi “noodles” istantanei

La Nestlè ritira dal mercato indiano i suoi famosi “noodles” istantanei

Nestlé ha comunicato che distruggerà le confezioni dei suoi famosi “noodles”, gli spaghetti, Maggi per un valore superiore ai 50 milioni di dollari dopo il divieto di vendita scattato per evitare rischi alla sicurezza alimentare in India.

Numerosi stati del sub continente indiano, infatti, avevano denunciato da tempo la pericolosità degli spaghetti a cottura istantanea che costituiscono uno degli alimenti più venduti in India. La Nestlè, invece, che controlla l’80% del mercato degli spaghetti indiani, ha sempre sostenuto che i suoi “noodles” rispondono a tutti i criteri di sicurezza richiesta per il cibo.

Tutto nasce da quando i controllori indiani avrebbero trovato nel prodotto della multinazionale svizzera tracce di piombo troppo al di là dei limiti fissati per legge.

La Nestlè, comunque, ha garantito che il prodotto ritornerà al più presto in vendita.