La mafia é anche a Roma Conferma da 51 arresti ad Ostia e litorale

La mafia é anche a Roma  Conferma da 51 arresti ad Ostia e litorale

Con due successive interviste su RomaSettimanale.it, i giudici Pietro Persico e Marco Genna della Sezione Distaccata del Tribunale di Roma ad Ostia avevano recentemente rinnovato le grida d’allarme che da tempo si sono diffuse sulla criminalità, organizzata e non, presente su tutto il litorale romano.

Ostia, diventata negli anni scorsi, con i suoi circa 300 mila abitanti, la seconda città del Lazio, ha costituito sempre più il punto di riferimento e di aggregazione di grosse bande criminali che, solo da poco, sembrano ricevere l’attenzione che meritano.

La conferma è venuta dall’operazione svolta dalla Polizia di Stato della Questura di Roma che ha contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso ai 51 arrestati nel corso di una grande operazione estesa anche ad altre zone dei tratti costieri di Roma e Provincia.

Recentemente, anche dopo l’arrivo alla Procura della Repubblica di Roma di un esperto dell’antimafia, come è il magistrato Roberto Scarpinato, l’attenzione al fenomeno è diventata più pressante che nel passato.
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Il Prefetto della Capitale, Pecoraro, qualche giorno fa ha denunciato di fronte al Parlamento il fatto che, mafia, camorra e ‘ndrangheta hanno sempre di più preso di mira l’attività e le risorse economiche di un’ampia zona romana laziale come hanno, del resto, confermato anche alcune confische fatte negli ultimi tempi.

Ostia è, di fatto, diventata la “porta” attraverso cui la criminalità, già presente da tempo nel sud del Lazio, in particolare nella provincia di Latina confinante con il casertano, s’infila sempre più nella città di Roma. Nell’operazione condotta nelle ultime ore sono state prese di mira soprattutto componenti le famiglie dei Fasciani, Triassi e D’Agati, vere e proprie organizzazioni specializzate nel malaffare del litorale e, in connessione, con quello romano.

Red