La Croce Rossa Italiana ha compiuto 149 anni. Definita dallo Statuto come “ente di diritto pubblico

La Croce Rossa Italiana ha compiuto 149 anni. Definita dallo Statuto come “ente di diritto pubblico

non economico con prerogative di carattere internazionale, con scopo di assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di conflitto”, per molta gente vuol dire più semplicemente volontariato e non che fornisce soccorso. “Comitato dell’Associazione Italiana per il soccorso ai feriti e ai malati di guerra”. Questo il primo nome, risalente al 15 Giugno 1849.

Formatasi a Milano due mesi prima della firma della Convenzione di Ginevra per la tutela delle vittime di guerra, è stata gestita inizialmente da castiglioni3Cesare Castiglioni, suo primo Presidente. Il primo congresso si tenne proprio a Milano l’11 Dicembre 1864. Due anni dopo, con la dichiarazione di guerra dell’Italia contro l’Austria, la Croce Rossa prese parte per la prima volta a operazioni belliche inviando 4 squadre a Custoza.

L’attuale denominazione venne inserita nel 1872 quando venne traferita la sede a Roma. Presente anche nei due conflitti mondiali, la C.R.I. è stata attiva anche in periodi e zone di pace riuscendo, ad esempio, nella lotta contro tubercolosi e malaria.

Ancora oggi, la sua attività segue 7 principi fondamentali: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità. Dunque non resta altro che fare i migliori auguri alla nostra Croce Rossa Italiana.