La Croazia entra in Europa turismo più accessibile per una meta incantevole

La Croazia entra in Europa  turismo più accessibile  per una meta incantevole

Un giorno importante: 1 LUGLIO 2013. Questa è la data fissata per l’ingresso della Croazia in Europa: sarà il 28° paese a farne parte, anche se si dovrà aspettare come minimo due anni prima di valutare l’eventuale scomparsa della loro moneta, la Kuna, a favore dell’Euro. L’applicazione degli accordi di Schengen sulla libera circolazione tra i paesi della Comunità Europea, avverrà soltanto nel 2015, ma già dal primo luglio l’ingresso in Croazia sarà molto semplificato.

Si avranno quindi meno formalità da espletare, controlli meno rigidi e le code al confine che hanno caratterizzato tante vacanze e tanti viaggi verso queste coste dovrebbero sparire. Anche per chi si imbarca sui traghetti diretti verso Spalato, Zara o Dubrovnik ci saranno notevoli vantaggi mirati a semplificare le procedure di sbarco in quella che diventerà la 28esima stella d’Europa. Questo attesissimo primo luglio, sposterà dunque i confini geografici dell’est europeo, e porterà numerosi benefici ai turisti e ai viaggiatori che ne frequentano le paradisiache spiagge.

CROAZIA02 faroLa Croazia ha oltre 1.500 km di costa e più di 1.000 isole e isolette sparse lungo tutto il litorale, distribuite in modo frastagliato: esse formano uno scenario unico di rara bellezza. Il mare è limpido e le sue acque cristalline sono tra le più pulite del Mediterraneo. Qui la natura offre paesaggi da cartolina, diverse città storiche incastonate in una natura rigogliosa e isole ricoperte di una fitta vegetazione: lecci, ulivi, cactus, fichi, oleandri, ginestre e immense pinete ombrose che arrivano a lambire le coste di un mare blu meraviglioso.

Turisti, appassionati di vela e di barca a motore, esplorano ogni anno le isole e i parchi nazionali. Quali sono le mete privilegiate? Da nord a sud lungo ecco le isole più famose.

Il Parco Nazionale delle Isole Brioni (Brijuni) comprende 14 splendide isolette che si trovano nella zona meridionale dell’Istria, nello specchio di mare nei pressi di Pola, a sud di Rovigno (Rovinj) e Parenzo (Porec). CROAZIA08 tramontoDichiarato Parco Nazionale nel 1983, le Isole Brioni sono un’oasi naturale ancora intatta. Nel 1930 le isole di Brioni diventarono proprietà del governo italiano, ma dopo la Seconda guerra mondiale le isole furono annesse alla Jugoslavia e diventarono la residenza estiva di Tito.

Lui in realtà, non le usava soltanto come residenza estiva, ma trascorreva fino a 6 mesi all’anno sull’isola dove ospitava un gran numero dei capi di stato e persone celebri appartenenti al mondo del cinema. A Tito piacevano gli animali, per cui la maggior parte degli ospiti portava in dono animali esotici quali elefanti, tigri e leoni. Gli animali abitavano nel parco safari sull’isola, e alcuni di essi sono sopravvissuti fino ad oggi e si possono ancora visitare. Il Parco Nazionale di Brioni è un’oasi dell’armonia tra l’uomo e i mondi della flora e della fauna. Qui ci sono circa 700 specie vegetali e 250 specie di uccelli, mentre il mite clima mediterraneo rende questa località piacevole e salutare.

Krk (Veglia), Rab (Arbe), Losinj (Lussino), Pag (Pago) e Cres (Cherso) sono i gioielli dell’Adriatico settentrionale che attirano CROAZIA10 caicconumerosi vacanzieri provenienti dal nord est italiano, dall’Austria e dalla Germania. Le cittadine di queste isole sono formate da graziosi e tipici centri storici, costruiti con la pietra locale. Qui oggi si trovano pensioni a conduzione familiare, alberghi di varia tipologia e molte casette disponibili per l‘affitto.

La più famosa località è Lussino, che vanta uno YC Marina elegante e attrezzato, spiagge e calette per fare i bagni, lunghe passeggiate in fresche pinete e la possibilità di vedere i delfini. Nel corso della celebrazione del “Giorno del delfino“, tenutasi il 06 agosto 2006 a Lussino, la Direzione per la Tutela della Natura del Ministero della Cultura Croato, ha istituito la Riserva dei Delfini. la Questa è prima area marina protetta dedicata esclusivamente ai delfini, oltre che essere la riserva marina più estesa dell’Adriatico.

Grazie al programma “Adottate un delfino”, anche voi potrete contribuire alla ricerca e alla protezione dei delfini. CROAZIA4Adottando un delfino potete infatti co-finanziare la realizzazione del progetto, ricevendo il certificato di adozione, la foto del ‘vostro’ delfino, la sua biografia, e le informazioni relative al progetto. Il fatto che una colonia di delfini proprio qui abbia deciso di trovare la sua casa, dimostra più di tutto quanto pulite e intatte siano le acque e le coste di Lussino.

Scendendo di poche miglia incontriamo il Parco Nazionale delle Isole Incoronate (Kornati), che affascina da sempre gli appassionati della Croazia. Per raggiungere questo arcipelago, è necessario arrivare in barca o con i caicchi a noleggio. Le isole incoronate sono molto diverse da tutto il resto e appaiono come candide e rotonde pietre lunari adagiate sul un mare di velluto blu. Hanno un aspetto selvaggio, brullo e inospitale, ma nascondono meravigliosi scorci e insenature dove ormeggiare per tuffarsi in specchi d’acqua verde smeraldo di un’incredibile trasparenza.

CROAZIA03 bandieraTrionfano su tutte, davanti dalla splendida Dubrovnik, le isole della Dalmazia, i veri gioielli da non perdere! L’isola di Meleda (Mljet) è l’isola più grande dell’arcipelago. Secondo molti è l’isola più bella dell’Adriatico. Grazie alla ricca vegetazione mediterranea si chiama anche isola verde. Il 70 per cento della sua superficie è ricoperta da boschi. E’ stata la prima ad essere dichiarata Parco Nazionale nel 1960, e viene considerata la più selvaggia. Viene menzionata anche nell’Odissea ed emana infatti fascino e mistero.
Con uno scenario da favola e una quiete che fa innamorare, Mljet è un vero paradiso per chi vuole fuggire dalla vita frenetica di ogni giorno: qui le giornate trascorrono serene e senza stress, seguendo l’alternarsi pacato del giorno e della notte.

I ritmi sono scanditi silenziosamente e lentamente dal frangere delle dolci onde sulla spiaggia. Solo i gabbiani e le instancabili cicale sembrano non avere riposo in quest‘isola di sogno. A completare il fascino selvaggio si aggiungono piccoli dettagli preziosi naturali e culturali: nella parte centrale dell’isola, ad esempio, si aprono due belle caverne raggiungibili CROAZIA20 fiordomediante un sentiero incantevole, due specchi d’acqua interni che appaiono come laghi, resti romani di varie epoche storiche, antichi villaggi e un convento benedettino, fondato nel XII secolo, che ancora oggi rappresenta la maggiore attrazione culturale dell’isola.

Curzola (Korcula) è una delle più popolari isole della Dalmazia. La vecchia città fortificata di Curzola è come un promontorio disegnato a forma di pesce ed è curioso che le sue strade interne siano costruite in modo da assomigliare proprio alla sua spina. Qui è nato l’esploratore Marco Polo e accanto alla chiesa centrale nel piccolo borgo antico, potrete visitare la sua casa che è stata trasformata in un piccolo museo. Dall’ultimo piano accederete a una torretta di pietra con ampie aperture che regalano viste mozzafiato. Deliziosa la passeggiata lungo i pini e sul mare, costellata di ristoranti invitanti mentre la sera un pittoresco mercatino abbracciato sotto le vecchie mura vi riporta in un’atmosfera perfettamente turistica.

Infine Hvar che figura tra le top 10 regions del 2012 di Lonely Planet, vale a dire le 10 regioni da non perdere. CROAZIA6E non c’è da stupirsi perché l’isola di Hvar, è diventata l’isola per eccellenza della costa dalmata, frequentata da un turismo sempre più di élite. La sua impronta veneziana, residuo della lunga dominazione, unita alle sue acque limpide e cristalline era perfetta per costruire quella che è oggi la vera perla dell’arcipelago.

Nel cuore di Hvar vi accoglie una candida piazza con la Cattedrale rinascimentale, l’Arsenale dove un tempo venivano costruite le navi, oggi è una galleria d’arte che ospita interessanti mostre contemporanee. Le vie lastricate con i palazzi d’epoca sono oggi meta di uno shopping di lusso, le boutique e le griffes più famose non mancano a Hvar e la rendono prestigiosa e attraente. Splendidi gli hotel immersi nella vegetazione, ma soprattutto sfiziosi i luoghi di incontro che fanno moda e richiamo, dalle caffetterie ai bar di design, perfetti per aperitivi musicali e ritrovi quasi d‘obbligo per i giovani che amano fare tardi. Tutto è studiato e magistralmente ben mescolato, anche il piccolo atollo paradisiaco davanti all’isola, il cui nome non a caso è Carpe Diem!

Testo e foto di Alessandra del Nobolo