La Cina entra in pieno nel mercato borsistico: ora fa investire il principale fondo pensione in azioni e derivati

La Cina entra in pieno nel mercato borsistico: ora fa investire il principale fondo pensione in azioni e derivati

La Cina per la prima volta autorizza il suo principale fondo pensione statale ad investire nel mercato azionario per risollevare la Borsa dopo i recenti crolli.

Secondo le nuove regole, sarà consentito al fondo di investire fino al 30% del proprio patrimonio netto oltre che in azioni quotate sul mercato interno anche in una serie di strumenti di mercato, inclusi i derivati.

Il principale fondo pensione in questione detiene un patrimonio di circa 300 miliardi di euro.

L’indice Shanghai Composite ha chiuso venerdì una settimana di perdite che hanno raggiunto il 12% segnando un record negativo da almeno sei anni.

All’inizio di questo mese, la banca centrale cinese è intervenuta con la svalutazione dello yuan nel tentativo di incrementare le esportazioni e rispondere così al rallentamento della crescita economica che nel secondo trimestre di quest’anno ha indicato solamente il 7%, cioè ritmo più lento per sei anni.