Juve e Roma staccano tutte. L’Inter si regala il derby grazie a Palacio. Lazio a picco, Petkovic via.

Juve e Roma staccano tutte. L’Inter si regala il derby grazie a Palacio. Lazio a picco, Petkovic via.

Sono lontani quei momenti di quando un “Derby” provocava turbamenti. Nella scala del calcio italiano, invece che la solita musica sublime offerta negli ultimi anni, Inter e Milan hanno suonato vecchie cover anni ottanta. A salvare i sessantamila di San Siro dagli stonati interpreti sul campo ci ha pensato il tacco di Palacio. Una sonata di Mozart in mezzo a un branco di goffi strimpellatori dell’ultima ora. Sublime il gesto tecnico dell’attaccante argentino dell’Inter. La sua prodezza ha regalato ai nerazzurri un natale più sereno. Ad Allegri e al suo Milan senza più identità, non resta che godersi l’ultimo panettone prima dell’anno che verrà.

Juve e Roma, invece, hanno letteralmente “suonato” i propri avversari. 4a1 dei bianconeri a Bergamo contro l’Atalanta e 4a0 dei giallorossi in casa contro un Catania ormai a picco. Il distacco di cinque punti rimane invariato e la sfida del prossimo 5 gennaio allo Juventus Stadium diventa sempre più decisiva 1intermilanlazio7verso la corsa allo scudetto.

Destino diverso quello della Lazio. La sonora sconfitta subita ieri al Bentegodi per 4-1 contro il Verona ha il segno della resa. E dell’allontanamento dell’allenatore pektovic con il ritorno di Reina. Quella di un gruppo ormai svuotato, di un allenatore incapace di tenere in piedi la baracca, di un sogno che è durato lo spazio di un pomeriggio di maggio e finito ancor prima di realizzarsi. La gioia di una finale di Coppa Italia tutta romana vinta e alzata in faccia ai “nemici” giallorossi, si sta trasformando in un incubo senza sosta ormai da mesi. In 18 partite solo 20 punti. Troppo pochi per salvare Petko dall’esonero. Il Presidente Lotito, intanto, ha deciso: Reina sarà il traghettatore dei biancocelesti sino al termine della stagione. Poi si vedrà.

Gianluigi Zamponi