Iraq: Isis sconfitto fa saltare la ” sua” moschea a Mosul

Iraq: Isis sconfitto fa saltare la ” sua” moschea a Mosul

Isis, o Daesh, prossima alla fine in Iraq. Il primo ministro iracheno Haider al-Abadi ha infatti confermato  la  distruzione a Mosul della Grande Moschea di al-Nuri , da dove al Baghdadi proclamò la nascita del Califfato islamico.

Le forze dell’Isis  hanno fatto saltare in aria sia l’edificio, sia il suo famoso minareto pendente mentre i jihadisti continuavano a  combattere per contrastare le truppe  filo governative.

La moschea, che aveva più di 800 anni, era diventato il simbolo dell’Isis in tutto il mondo facendo diventare Mosul la capitale del Daesh in Iraq.

Le autorità militari irachene e statunitensi hanno condannato il gesto dell’Isis compiuto quando le truppe irachene, i combattenti kurdish Peshmerga, i tribù sunniti arabi e miliziani sciiti si trovavano a meno di 50 metri dalla moschea .

Il governo aveva già  annunciato la piena “liberazione” del Mosul orientale lo scorso gennaio, ma la parte occidentale della città ha rappresentato una sfida più difficile a causa delle sue strade strette e tortuose.