Iran e Turchia fanno appello congiunto per tregua in Siria in vista della Conferenza di pace

Iran e Turchia fanno appello congiunto per tregua in Siria in vista della Conferenza di pace

E’ confermata la partecipazione anche di tutte le organizzazioni degli insorti siriani, ad esclusione degli estremisti islamisti, alla trattative di pace annunciate per il prossimo 22 Gennaio 2014 cercare di portare pace in Siria dopo oltre due anni di una terribile guerra civile che ha provocato finora 100 mila vittime e milioni di profughi. Anche il Governo di Damasco conferma la partecipazione, ma avverte che nessuno si deve cullare nell’illusione che Bashar al-Assad lasci il potere. Sul terreno, però, continuano furiosi i combattimenti un po’ in tutto il Paese, anche se più intensi sono  quelli nelle zone prossime a Damasco ed attorno ad Aleppo, la seconda città siriana per importanza. L’esercito di Damasco sta recuperando molte delle posizioni perdute nei mesi scorsi.

Iran e Turchia hanno rivolto un appello congiunto per raggiungere un cessate il fuoco prima dell’avvio della Conferenza che si terrà a Ginevra. “Tutti i nostri sforzi devono puntare a porre fine agli scontri e ad imporre un cessate il fuoco”, ha detto il ministro degli esteri iraniano Mohammad Javad Zarif. L’Iran ha sostenuto finora il governo di Bashar al-Assad soprattutto attraverso la presenza delle milizie sciite combattenti di Hezbollah libanese. La Turchia, invece, ha appoggiato gli insorti garantendo loro la fornitura di armi e di aiuti internazionali consegnate attraverso la propria lunga frontiera.

John Balcony