In Svizzera con il 50,5% vincono i “si” del referendum anti immigrazione. Tutti da rifare gli accordi con Ue

In Svizzera con il 50,5% vincono i “si” del referendum anti immigrazione. Tutti da rifare gli accordi con Ue

La Svizzera dice “si” alle quote per gli immigrati. Una vittoria di stretta misura che estende le restrizioni anche a quanti provengono dall’europa occidentale. Un risultato che provoca il rammarico dell’europa e che impone nuovi accordi con la confederazione elvetica. Impensabile che la “libera circolazione” possa rimanere solo per le merci. Così gli svizzeri hanno approvato misure per contrastare l’immigrazione di massa.

I “si” hanno raccolto il 50,5 dei suffragi contro, ovviamente, il 49,5 dei contrari. La maggior parte dei “si” è stata raccolta nei cantoni in cui si parla italiano e tedesco e nelle zone rurali. Due anni fa la Svizzera aveva introdotto delle quote per gli immigrati provenienti da otto Paesi dell’Europa centrale e orientale. Una decisione fortemente criticata dall’Ue. Ora il nuovo piano va oltre e comprende anche immigrati provenienti dall’Europa occidentale. Pur non facendo della Ue, la Svizzera aveva stretto stretto reciproci accordi coon la Comunità europa per la libera circolazione dei rispettivi cittadini. Ora andrà tutto di nuovo negoziato.

RomaSettRed