In galera il “re” dei software in India. 2 miliardi di frode

In galera il “re” dei software in India. 2 miliardi di frode

Era considerato il re dei computer in India, Un tribunale ha appena condannato l’ex capo della Satyam Computer e altre nove persone a sette anni di carcere perché responsabili di uno dei più grandi scandali finanziari mai registrato nel sub continente indiano.

Tutto era andato bene fino a quando nel 2009 si verificò il tracollo della Satyam Computers provocando un buco di circa 2 miliardi di dollari.

B Ramalinga Raju, fondatore di un vero e proprio gigante nel campo dei servizi software ha provato a negare le accuse di associazione a delinquere, frode e falso, ma ha ammesso di aver compiuto degli illeciti contabili.

Adesso Raju ha ricevuto una multa di 800.000 dollari ed è probabile che la condanna penale definitiva lo terrà in carcere per tutta la vita.

Lo scandalo ha costretto il Governo di Nuova Dehli ad intervenire finanziariamente per salvare il posto di lavoro di 50 mila dipendenti.

Satyam è stato uno dei principali protagonista del boom indiano che ha avuto uno degli sviluppi più consistenti proprio nel mercato dei software grazie alla fornitura di servizi di “back-office” alle imprese di tutto il mondo, tra cui General Electric e Qantas Airways.