Il sindaco Ignazio Marino al lavoro prime emergenze rifiuti e mobilità

Il sindaco Ignazio Marino al lavoro  prime emergenze rifiuti e mobilità

Immediatamente sommerso dal lavoro il neo sindaco di Roma Ignazio Marino, si trova già ad affrontare le prime emergenze. I rifiuti in primis, con l’emergenza Malagrotta che incombe. Ignazio Marino, appena entrato nel suo nuovo ufficio, ha subito chiamato il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando e il Presidente della Regione Nicola Zingaretti. “La prossima settimana – dice il neo sindaco – incontrerò sia Orlando sia Zingaretti per trovare una soluzione condivisa per il bene dei cittadini. Nel frattempo studierò tutto ciò che c’è da sapere sulla problematica”.

000ccc009 biciNon solo rifiuti, dunque, ma anche trasporti e viabilità nell’agenda di Marino. “Semplificheremo l’ATAC con un unico dirigente competente – dice Marino – e se occorrerà assumeremo più autisti. Troppi i mezzi in deposito”. Anche sulla pedonalizzazione dei Fori è chiaro e afferma “La questione non riguarda solo Roma, ma il mondo, il patrimonio artistico è incommensurabile e dobbiamo salvaguardarlo. Quando si chiuse al traffico Piazza del Popolo vi fu chi protestò, ora se provassi a riaprirla al traffico verrei giustamente cacciato a bastonate”.

Per il benessere sociale la cura di Marino è la legalità e il coinvolgimento sociale. “Non dobbiamo emarginare le fasce più deboli. Dobbiamo creare maggiore occupazione e maggiore coinvolgimento anche attraverso le istituzioni religiose per evitare l’imbarbarimento culturale. Per questo passerò un giorno a settimana fuori dal Palazzo e in mezzo alla gente per raccogliere le problematiche e le necessità di tutti. La comunicazione sarà la regola e non l’eccezione”.

Lorenzo Campanella