Il piccolo Aylan fuggiva la guerra e cercava di raggiungere il papà in Canada. Con lui morti la madre e il fratellino

Il piccolo Aylan fuggiva la guerra e cercava di raggiungere il papà in Canada. Con lui morti la madre e il fratellino

Il bambino del Kurdistan siriano raccolto morto sulla spiaggia turca di Bodrum adesso ha un nome: Aylan Kurdi.

Di lui sappiamo che era nato quando la guerra civile che infuria in Siria aveva già fatto tanti morti. Così tanti da formare un elenco di oltre 240.000 nomi.

Adesso, in quello elenco va inserito pure il suo di nome. E quello del fratellino di cinque anni, Galip. E quello della loro madre, Rehan. Anche loro due, infatti, sono annegati ed i corpi riconsegnati dal mare nei pressi di una delle spiagge più turistiche del Mediterraneo.

Le notizie su queste ulteriori tre vittime di un mondo ingiusto e squilibrato vengono da un altro continente lontano: dal Canada.

E’ stato Abdullah Kurdi, padre e marito delle vittime, a riconoscere il figlioletto Aylan nel corpicino accarezzato dalle onde su una spiaggia lontana migliaia di chilometri e, poi, pietosamente raccolto da un militare turco rimasto a lungo impietrito sulla battigia prima di prenderlo delicatamente in braccio.

Addullah  è nel paese nord americano da moltissimi anni, regolarmente emigrato senza, però, essere mai riuscito a farsi regolarmente raggiungere da moglie e figli. Anche l’ultima sua domanda era stata respinta.

Abdullah Kurdi ha raccontato, così, la storia della sua famiglia. Dei suoi cari messisi in marcia da Kobane, la città curdo siriana che, dopo i fratricidi combattimenti tra i sostenitori di Bashar al-Assad ed i suoi nemici, ha dovuto subire l’occupazione da parte delle milizie dell’Isis che uccidono i kurdi perché considerati apostati. Anche i bambini.

Sono stati gli stessi uomini dell’Isis a diffondere nel marzo dello scorso anno un terribile video che mostra violenta scena dell’esecuzione di alcuni ragazzi. CLICCA QUA

Comprensibile quindi se la moglie ed i due bambini di Abdullah stessero provando a fare  un ultimo, disperato tentativo di fuggire alla guerra e provare ad arrivare il Canada. Da quel Canada mai raggiunto e dal quale, invece, deve essere Abdullah a partire per seppellire Aylan, Calip e Rehan.