Il Papa a Torino per la Sindone. Incontra il mondo del lavoro: non pensare solo al profitto, ma al bene comune

Il Papa a Torino per la Sindone. Incontra il mondo del lavoro: non pensare solo al profitto, ma al bene comune

Papa Francesco è a Torino per una visita pastorale di due giorni nel corso dei quali si raccoglierà in preghiera anche di fronte alla Sacra Sindone esposta nuovamente da tempo ai fedeli per un’occasione straordinaria. Non appena il Pontefice è giunto nel capoluogo piemontese, si è recato nel centro passando in mezzo ad un’ala di folla, prima di incontrare i rappresentanti del mondo del lavoro di fronte ai quali è intervenuto dopo essere stato salutato con un breve intervento anche di un’operaia, di un piccolo imprenditore e un agricoltore.

Il Papa ha espresso la vicinanza ai giovani disoccupati, ai lavoratori in cassa integrazione e a tutti gli imprenditori che vanno a vanti in mezzo a tante difficoltà. Francesco ha detto ancora una volta di no a quella che lui definisce economia dello scarto che esclude i più deboli, giovani, vecchi e bambini.

Siamo chiamati a ribadire il no all’idolatria del denaro. Un’idolatria che consente a pochi di arricchirsi a danno dei tanti che si impoveriscono sempre di più. No alla corruzione, alle truffe alle tangenti e ” a cose del genere”. ha detto Francesco

Non si può solo aspettare la ripresa perché il lavoro è fondamentale e deve essere degno della dignità dell’uomo e della donna e questo significa che l’economia non sia solo organizzata in funzione del profitto, bensì del bene comune. Dalla crisi, secondo il Papa, si esce con i giovani, ma anche con gli anziani che costituiscono la “promessa del futuro e la ricchezza del passato”.

Il Papa ha anche sostenuto che si deve lottare contro le discriminazioni della donna che ancora persistono, soprattutto nel mondo del lavoro.