Il leggendario Bernie Ecclestone padrone da sempre della Formula 1 lascia. E’ accusato di frode e corruzione. Ma gestirà di certo il “Circus” da dietro le quinte

Il leggendario Bernie Ecclestone padrone da sempre della Formula 1 lascia. E’ accusato di frode e corruzione. Ma gestirà di certo il “Circus” da dietro le quinte

Segnali di cedimento dell’impero della Formula 1. Bernie Ecclestone lascia ed esce dal “board” della Fom, l’ultra miliardaria società che praticamente da sempre gestisce l’organizzazione dei Gran Premi. Guai giudiziari, e molto seri, hanno spinto alle dimissioni il “padrone incontrastato” del ricco mondo dei motori delle corse del massimo livello. Ecclestone, infatti, sara presto processato in Germani per corruzione e istigazione alla frode.asarà processato in Germania per corruzione e istigazione alla frode, poiché il Tribunale regionale di Monaco ha accolto la denuncia presentata dalla procura contro di lui.

E’ comunque improbabile che l’anziano Bernie lasci definitivamente quel “Circus” che è stato ed è la ragion della sua vita dandogli fama e ricchezze spropositate. “Voci” più che attendibili danno per scontato che il boss continuerà in ogni caso a gestire il mondo della Formula 1, ma da dietro le quinte. Già, perché l’accusa che gli viene mossa contro è pesante. Ecclestone, che ha 83 anni molto ben portati, 1a1899è accusato di aver versato una tangente di 44 milioni di dollari a Gerhard Gribkowsky, ex presidente della banca tedesca Bayern LB, per convincerlo a cedere al fondo di investimento Cvc a lui vicino le partecipazioni della banca nella struttura organizzativa dei Gran Premi del campionato del mondo di formula 1.

Gerhard Gribkowsky è già stato condannato a 8 anni e mezzo di carcere per corruzione ed evasione fiscale. Nel corso del processo ha ammesso di avere ricevuto l’ingente somma di denaro appunto da Bernie Ecclestone che sarà giudicato in aprile e che rischia una condanna fino a 10 anni di reclusione. Naturalmente, il vecchio Ecclestone dalla inconfondibile lunga chioma bianca si proclama innocente, come del resto sempre tutti gli accusati di ogni parte del mondo. “Ecclestone non ha fatto nulla, le accuse sono false”, sostengono i suoi leali. Ma come potrebbe essere altrimenti? Il solito stucchevole “refrain” che porta alla noia, ma che può trasformarsi persino in battute che hanno del divertente, come la volta della faccia tosta di chi, mostrandosi di cadere dalle nuvole, ha ripetutamente sostenuto di non sapere che altri gli avessero comprato per suo conto la casa in cui abitava.

Veronica Gabbuti