Il Governo interviene dopo le polemiche: no Ici per le scuole paritarie

Il Governo interviene dopo le polemiche: no Ici per le scuole paritarie

Dopo le polemiche esplose immediatamente dopo la sentenza della Cassazione, secondo la quale anche le scuole private devono pagare l’ Ici, arriva l’assicurazione del Governo che, invece, la tassa non riguarderà le scuole parificate riconosciute dallo Stato come soggetti giuridici che volgono la stessa funzione delle scuole pubbliche. La dichiarazione è venuta dal sottosegretario alla Presidenza Claudio de Vincenti secondo il quale il chiarimento verrà  attraverso la prossima legge di Stabilità o con un apposito provvedimento legislativo.

La sentenza della Corte di Cassazione, emessa dopo una sentenza del Tribunale di Livorno, ha stabilito che il pagamento dell’Ici dovuto dalle scuole pubbliche paritarie, spesso definite semplicemente private, è motivato dal fatto che la loro è un’attività commerciale e poco contano le finalità sociali ed educative che le fa restare aperte nonostante in molti casi arrivino, a fine anno, al pareggio di bilancio a fatica.

Sulla vicenda era subito intervenuto Nunzio Galantino, segretario della Cei, la Conferenza nazionale dei vescovi italiani, il quale aveva ricordato il danno che una sentenza del genere può portare alle scuole parificate frequentate da circa un milione  e 300 mila ragazzi le quali, a fronte del costo per lo Stato italiano di 520 milioni l’anno, consentono un risparmio di circa sei miliardi e mezzo.

Molte altre critiche erano piovute dagli ambienti più diversi, le scuole parificate infatti non sono solo quelle cattoliche,  sottolineando che nel caso di una struttura educativa non si debba guardare solamente al fatto che vi sono dei pagamenti di rette bensì tener conto anche delle finalità sociali svolte e che, inoltre, con le motivazioni  alla base di questa sentenza, possono essere chiamati a pagare l’Ici anche altri soggetti, come centri culturali ed associazioni per i quali è previsto da parte di loro aderenti o finanziatori il versamento di somme in denaro.