Il Genoa travolge la Samp nel derby e nel posticipo del lunedì a Parma scende in campo la Roma

Il Genoa travolge la Samp nel derby e  nel posticipo del lunedì a Parma scende in campo la Roma

Laterna Rossoblu. La sua panchina era già in bilico dopo appena due giornate. E invece, come spesso accade solo nelle migliori famiglie, Liverani ha servito sul piatto d’orato del Ferraris una squadra con la bava alla bocca, pronta a sbranare il malcapitato gruppo sampdoriano, sceso in campo solo al fischio finale. Il tecnico del Genoa ha trasformato le undici mummie dei primi due incontri di campionato in belve inferocite. Il 3a0 inflitto alla Samp nel derby della lanterna, è la fotografia perfetta della distanza tra un gruppo che ha appena scoperto la sua forza e una squadra, quella di Delio Rossi, che non ha mai dato l’impressione di poter contrastare la furia dei grifoni.

Fine campionato mai. E’ l’era del calcio spalmato. Del calcio che non finisce mai. Dove un turno di campionato dura tre giorni. Follie del calcio tele monopolizzato. A scrivere la parole fine su questa giornata eterna saranno Parma e Roma, impegnate questa sera nel posticipo delle 20.45. aaaroma1A una settimana dalla stracittadina contro la Lazio, i giallorossi del sargente Garcia faranno le prove generali contro il Parma di un Cassano sempre pronto a punire la vecchia lupa. La bella squadra vista contro il Verona la settimana scorsa è quasi tutta confermata. Unico dubbio per il tecnico francese è in attacco, dove si giocano una maglietta l’ala Gervinho e il giovane Florenzi, reinventato da Garcia esterno di attacco. Se dovesse vincere, la Roma si ritroverebbe in testa alla classifica insieme al bel Napoli di Benitez. Una cosa che nella città eterna non succede dal 2003. Era la Roma di Capello. Era un secolo fà. Oggi ci sono gli americani, Totti ha 37 anni e al timone della squadra c’è un allenatore che arriva dalla Francia. Dove hanno fatto la rivoluzione. Quella che alla Roma serviva come un tozzo di pane in tempo di guerra.

Gianluigi Zamponi