Il “Femminicidio” è ora ufficialmente reato. Il Premier Letta: “lo avevamo promesso, l’abbiamo fatto”. E tutto il resto? Ministri e Parlamento sanno che per vivere è necessario mangiare?

Il “Femminicidio” è ora ufficialmente reato.  Il Premier Letta: “lo avevamo promesso, l’abbiamo fatto”. E tutto il resto?  Ministri e Parlamento sanno che per vivere  è necessario mangiare?

Il Consiglio dei Ministri vara ufficialmente il reato di “Femminicidio”. Soprusi, violenze, angherie di di ogni genere saranno perseguibili anche d’ufficio, per tutelare le donne che non trovano il coraggio di denunciare. Grande la soddisfazione del Premier Enrico Letta che davanti alle telecamere dichiara: “Lo avevamo promesso e l’abbiamno fatto”. Bene, diciamo tutti. Molto bene. Ma la Legge elettorale? La riduzione del numero dei parlamentari e delle conseguenti enormi spese della politica di cui l’Italia è tra i primatisti mondiali di tutti i tempi? E della disoccupazione, del lavoro per i giovani, della riduzione delle tasse? Ormai tutto è rimandato a settembre, come nelle scuole. Ma a settembre di che anno, viene lecito chiedersi? Intanto per il Femminicidio è cosa fatta. Abbiamo salvato le donne vittime dei soprusi, grande vittoria di civiltà, nessun dubbio. Ma salvare chi non ha da mangiare, e sono veramente tanti e tanti di più, nessuno ci pensa? Lor Signori eminentissimi membri del Consiglio dei Ministri e del Parlamento sanno o non sanno che per vivere è necessario mangiare, almeno due volte al giorno?

aaafemminicidio2Per quanto riguarda il reato di Femminicidio, il ministro dell’Interno Angelino Alfano, oltre che ad annunciare l’arresto in flagranza per “stalking”, ha detto: “Le norme hanno tre obiettivi: prevenire violenza di genere, punirla in modo certo e proteggere le vittime”. Tra gli altri provvedimenti presi dal Governo, l’approvazione di norme più agili in tema di protezione civile e di commissariamento delle Province; l’esame preliminare di due decreti che riguardano l’intero personale ministero della Difesa, sia miitare che civile, la revisione dell’assetto strutturale e organizzativo delle Forze armate, ovvero la riduzione, e la riorganizzazione del ministero dello Sviluppo economico, oltre a una comunicazione sui Fondi europei 2014-2020. Nella riunione di Palazzo Chigi è stato pure nominato il nuovo Prefetto di Milano. Si tratta di Francesco Paolo Tronca che lascia il vertice del Dipartimento vigili del fuoco dove viene sostituito dal prefetto di Torino, Alberto Di Pace.

Enrico Massidda