I conservatori britannici in corsa per far restare Cameron a Downing Street

Continua lo spoglio delle schede nel Regno Unito dove si è votato per il rinnovo di Westminter. Il tanto atteso testa a testa tra Conservatori e Laburisti non c’è stato perché i primi sono avanti anche se non tutte le proiezioni danno loro la certezza di riuscire a governare da soli e dicono che potrebbe essere necessario la loro alleanza con i Liberal Democratici. Potrebbe accadere che il partito del Primo ministro David Cameron ottenga tra i 316 e i 325 seggi ed avrà quindi, di nuovo, la necessità del sostegno dei liberali, i quali però sono in piena caduta libera, quasi prossimi alla scomparsa dagli scranni di Westminster.

Il mancato successo laburista è spiegato anche dall’avanzata in Scozia, sempre stato un importante serbatoio per i socialisti britannici, degli indipendentisti che potrebbero raggiungere quota 68 con il 50 per cento dei voti.I tanti strombazzati successi degli antieuropoisti sembra che non saranno proprio visti perché forse riusciranno al massimo ad avere uno o due parlamentari eletti.

Il sistema elettorale britannico, però, richiede che nel caso di una mancata vittoria schiacciante di uno dei partiti, come è in questa occasione, si deve aspettare fino all’ultimo voto per vedere esattamente qual è la reale composizione del Parlamento.