I colpi di sonno al volante hanno un costo sociale di 850 milioni l’anno

I colpi di sonno al volante hanno  un costo sociale di 850 milioni l’anno

È di almeno 850 milioni di euro l’anno la stima dei costi sociali derivanti da incidenti stradali correlati alla mancata diagnosi dei colpi di sonno al volante.

Lo ha reso noto il prof. Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno Onlus, a margine della 3.a conferenza ANIA e Etsc 20 al CNEL di Roma sulla sicurezza stradale.

«È molto lodevole che il ministro Lupi abbia indicato che una delle tre priorità del Governo sul fronte della sicurezza stradale riguardi la prevenzione. È quindi ben evidente che l’Italia deve adottare norme che affrontino la sonnolenza al volante, simili a quelle già vigenti in altri paesi.

La sindrome delle apnee notturne in Italia è la causa del 22% degli incidenti stradali, caratterizzati peraltro da una mortalità quasi doppia rispetto ai sinistri dovuti ad altre cause», ha detto Peverini.

prof Francesco Peverini

prof Francesco Peverini


«I colpi di sonno che colpiscono i conducenti professionali e sono un vero e proprio subdolo killer, contro il quale potrà essere efficace solo un ampio e coordinato lavoro di prevenzione e formazione, che riguarda lo Stato, le Regioni ma anche la categorie professionali e imprenditoriali interessate», ha concluso il direttore scientifico della Fondazione.

Red