Guatemala: sindaco linciato e bruciato vivo dagli avversari politici

Guatemala: sindaco linciato e bruciato vivo dagli avversari politici

Il sindaco di una città del Guatemala è stato linciato e bruciato vivo da un gruppo di suoi concittadini che lo accusavano di aver ordinato l’aggressione di un suo rivale politico.

Il fatto è avvenuto a Concepcion, nella provincia di Solola, ad occidente della capitale Guatemala dove, nel corso di un precedente attacco in cui hanno perso la vita due donne e altre cinque persone sono rimaste ferite.

Tra i feriti c’è l’avversario del sindaco nelle recenti elezioni e tra i e tra i morti una figlia di 17 anni ed una nipote di 16 del candidato sconfitto.

Così, non appena si è diffusa la notizia dell’attentato un gruppo di persone inferocite ha aggredito il sindaco accusato di aver ordinato l’attacco e dopo averlo ucciso a calci e pugni ne hanno bruciato il corpo.