Guai per Mandela a causa delle figlie

Guai per Mandela  a causa delle figlie

I guai a Nelson Mandela, oltre che dai segregazionisti sudafricani, sono sempre venuti dai familiari. Prima Winnie, la seconda moglie, che voleva fare politica al posto suo mentre lui stava in carcere. Ora le figlie che cercano, in tutti i modi, di sfruttare economicamente la sua notorietà.

Sembra che il 94 enne e stanco leader africano sia andato su tutte le furie quando ha scoperto che due delle sue tre figlie, Makaziwe e Zenani, cercavano di falsificare lo statuto di una società per gestire, a sua insaputa, le sue risorse economiche.

Lo scandalo è esploso quando un avvocato, Bally Chuene, ha presentato una denuncia in tribunale rivelando a tutto il mondo quella che sembra essere una vera guerra in corso per accaparrarsi l’eredità del vecchio guerriero antisegregazionista e, soprattutto, riuscire a sfruttare tutte le entrate che possono venire dalla sua celebrità e dalla sua immagine.

mandela2 Biografia-Vita-e-Storia-di-Nelson-Mandela-Libri[1][4]Mandela è stato sposato tre volte. Ha avuto sei figli, di cui tre sono morti. Ha 17 nipoti. Molti dei suoi discendenti si sono messi a cavalcare affari, politica e televisione. Qualcuno pensa che, complessivamente, tutto il clan Mandela sia coinvolto in oltre un centinaio di società commerciali. La parte del leone la farebbero proprio Makaziwe e Zenani. Le due si difendono dicendo che non c’è proprio niente di male a utilizzare il loro cognome per nominare le società che esse hanno la libertà di fondare, come ogni altro.

La denuncia dell’avvocato Chuene ha fatto però uni scalpore enorme. E’ un vecchissimo amico e compagno d’armi del leader sudafricano, con il quale ha ancora un ottimo rapporto. Lui non ha affatto gradito che Makaziwe Mandela, anche produttrice di vino con l’etichetta “House of Mandela”, e la sorella Zenani, ambasciatrice sudafricana in Argentina, abbiano cercato di fare fuori lui ed un altro avvocato, amico storico di Mandela, George Bizos, dal consiglio di amministrazione di due società d’investimento.

Nella sua denuncia, Chuene rivela che fin dal 2005 le due Mandela si sono, di fatto, accaparrate molte compagnie per poter sviluppare la loro strategia in vista di gestire i beni del padre e la sua immagine a loro esclusivo tornaconto. Sarebbero giunte, persino, a manipolare dei documenti ufficiali.

Chuene ha tenuto a far sapere a tutti di essersi incontrato con il suo amico Nelson trovandolo completamente all’oscuro di tutte queste storie e furioso contro le due figlie.

Alan Balcony