Gran Bretagna chiederà “giro di vite” su “abusi” per libera circolazione UE

Gran Bretagna chiederà “giro di vite”  su “abusi” per libera circolazione UE

Theresa May, il ministro degli interni britannico, ha l’intenzione di chiedere ai suoi omologhi europei, nel corso di una riunione speciale che si tiene in Lussemburgo, di concordare un giro di vite contro l’abuso della “libera circolazione” all’interno dei paesi dell’Unione Europea. In questa direzione, le autorità di Londra avrebbero già ottenuto l’appoggio di Germania, Austria e Paesi Bassi. Cosa che potrebbe portare alla creazione di un fronte unito per combattere l’abuso dello stato sociale da parte di alcuni immigrati.

I britannici come esempio porteranno il caso di una rumena, Lavinia Olmazu, che ha aiutato in Gran Bretagna un gruppo organizzato ad ottenere quasi 3 milioni Sterline attraverso l’erogazione di benefici pubblici a sostegno di 170 zingari rumeni. migranti3Olmazu, residente nel nord-est di Londra, è stata condannata a poco più di due anni di prigione nel 2010, ma non è stata espulsa perché si é appellata alle attuali normative europee.

Il ministro May chiederà, pertanto, nuove sanzioni da imporre ai migranti che compiono truffe o sfruttano illegittimamente gli aiuti pubblici sociali. Vuole, inoltre, la possibilità di poter impedire loro il rientro in Gran Bretagna, dopo l’espulsione.

L’UE ha strenuamente difeso il diritto alla libera circolazione, come pietra angolare del progetto europeo. Ma il successo della signora May nel garantirsi il sostegno su questo tema da parte di Germania, Austria e Paesi Bassi indica l’esistenza di una crescente preoccupazione per l’abuso delle norme transfrontaliere.

La May ha dichiarato: “stiamo già avviando un’azione dura per debellare l’abuso della libertà di circolazione e per proteggere il nostro sistema di servizi sociali. Ma questo non è solo un problema del Regno Unito. Ci vorranno gli sforzi congiunti di tutti i nostri partner UE per affrontarlo”.

John Balcony